GIULIANOVA, 7.2.2016 - Il Città di Giulianova spreca più di un'occasione per chiudere la partita al termine di un primo tempo superlativo e, poi, in superiorità numerica, regala il rigore dell'1-1 alla Folgore Veregra e rischia persino di perdere palesando la congenita carenza di personalità. Può essere racchiuso in questa sintesi il pareggio scaturito al Fadini che non aggiunge granchè alle speranze e alle possibilità di salvezza diretta dei giallorossi, alimentate, in realtà, dai risultati contemporanei delle concorrenti Agnonese e Amiternina. Peccato, perchè oggi, almeno per 55', si è vista la versione migliore del Giulianova della gestione Gelsi, coincidente con i rientri di Straccia in mediana e di Giampaolo in avanti, e l'inserimento di Emili alle spalle di Rufo, alla sua prima gara dall'inizio. Non casuali, probabilmente, le difficoltà incontrate a centrocampo dopo l'uscita di Emili al quarto d'ora della ripresa.

Primo tempo (1-0)

Entrambe le squadre adottano un 4-2-3-1 di base.

14' Alla prima combinazione giusta il Giulianova passa. Calcio di punizione lunga di Giampaolo, Sbaraglia  anticipa tutti di testa e depone nella porta lasciata sguarnita dall'avventuriero Marani: 1-0

26' Ficcante azione sulla sinistra Giampaolo-Marini, cross per l'accorrente Rufo che manca la deviazione davanti alla porta spalancata

27' Nella sua insistente iniziativa, il Giulianova sfiora di nuovo il raddoppio con un colpo di testa di Ferrante, alto, su calcio d'angolo

31' Spettacolare conclusione balistica di Giampaolo dai 25 metri, pallone che va a sfiorare l'angolo alto alla sinistra di Marani

VOTO 6.5, per merito esclusivo del Giulianova, apparso trasformato nel gioco, nella determinazione e nella intensità del ritmo rispetto alle ultime prestazioni. Unico neo, il non aver concretizzato in rapporto a quanto prodotto. Folgore fragile in difesa ed evanescente in avanti, tanto che i pericoli corsi il Giulianova se li è procurati da solo con qualche disimpegno thrilling di Proietti.

Secondo tempo (0-1)

1' "Cappellata" del terzino marchigiano Giallonardo che commette fallo intenzionale su Pellecchia. Rosso diretto per lui e Folgore subito. Zaini arretra terzino destro il mediano Gentili passando al 4-3-1-1, con Padovani e Pealino ad alternarsi nel fare reparto in avanscoperta.

10' Del tutto inaspettata la "cappellata" anche di Marini che in area trattiene vistosamente Mandorlini. Rigore per la Folgore e doppia ammonizione con espulsione per il difensore giallorosso, che ristabilisce la parità numerica in campo. Pedalino realizza il penalty ristabilendo  la parità anche nel punteggio: 1-1.

Il centravanti accende poi gli animi andando ad esultare, provocatoriamente, sotto la tribuna. Giallo per lui e per il portiere giuliese Proietti, che corre a rimproverarlo a muso duro.

21' Clamorosa traversa di Mannoni con una sassata dai 30 metri. Giulianova in affanno psicofisico dopo il pareggio subito, Folgore addirittura aggressiva nella ricerca del ko.

35' Palla-goal per la squadra di Zaini. Cross a rientrare di Nazziconi per l'appena entrato Sbarbati che, da ottima posizione, sgorbia la conclusione.

42' Episodio contestato dal Giulianova. Gentili sembra "affondare" Pellecchia, liberatosi al limite dell'area. Per l'arbitro tutto regolare.

46' Grande "numero" di Giampaolo che si libera con un "sombrero" ai danni di Gentili ma il portiere Marani chiude in tempo lo specchio della porta e devia in angolo la semigirata dell'attaccante.

Infruttuoso l'assalto finale del Giulianova. E' bello vedere, a fine gara, Proietti e Pedalino abbracciarsi e sotterrare l'ascia di guerra.

VOTO 6, per le contraddizioni sull'uno e sull'altro fronte. L'espulsione di Giallonardo avrebbe potuto stendere la Folgore rialzata dal tappeto, però, dal fallo e dall'espulsione di Marini. Da quel momento e dalla provocazione di Pedalino è salito il tasso di nervosismo e di fallosità, soprattutto da parte della Folgore.

Michele Gelsi, allenatore Giulianova: «Giudicate voi le decisioni dell’arbitro. Su Pellecchia non ha fischiato il rigore per noi mentre ha fischiato quello a favore della Folgore che è tutto da rivedere.  Mi dispiace per il risultato, potevamo chiudere la gara nel primo tempo, ma sono fiero dei miei ragazzi, hanno cercato sempre il gioco e il goal fino alla fine contro un avversario che ha reso nervosa la gara nella ripresa. Pedalino? Un maleducato»

Luigi Zaini, allenatore Folgore Veregra: «Il pareggio conquistato su un campo difficile come il Fadini e contro un ottimo Giulianova è un buon risultato. Dopo un brutto primo tempo, nell'intervallo ci siamo scossi e nella ripresa siamo tornati in campo più cinici e cattivi. Pedalino? Ha sorpreso anche me, di solito è un ragazzo tranquillo».

Il giocatore, in sala stampa, si è scusato per l’episodio dell'esultanza dopo il rigore realizzato, ma all'uscita dallo stadio è stato contestato dai tifosi giuliesi

GIULIANOVA, 6.2.2016 - Il ritornello è lo stesso, il Città di Giulianova ha l'obbligo di vincere ospitando la Folgore Veregra al Fadini, dove la squadra di Gelsi e Pisano ha raccolto 17 dei 18 punti della sua magra classifica. Ultima posizione a parte, l'obbligo è ancora più tassativo per gettare acqua sul fuoco delle tensioni e delle contestazioni che si sono fatte ancora più pesanti dopo la sconfitta con l'Amiternina a Scoppito, la terza su 4 confronti con le concorrenti nella lotta per evitare la retrocessione diretta. Proprio nell'ultima gara al Fadini di due domeniche fa i giallorossi riuscirono a piegare l'Agnonese sciupona e suicida. La Folgore Veregra è l'avversario ideale per conquistare il bottino pieno. La formazione di Montegranaro, infatti, non raccoglie punti in trasferta dalla 10^ giornata, ovvero dal successo per 2-0 a Castelfidardo del 1 novembre scorso ed è anche reduce da tre sconfitte consecutive senza segnare reti e subendone 6. Insomma, una squadra in crisi. Gelsi, contro i marchigiani, riavrà a disposizione Straccia a centrocampo e Giampaolo in attacco. Anche il tecnico è atteso alla prova del riscatto per rendere più solida la sua posizione, soprattutto nei rapporti con la tifoseria che comincia a fare confronti tra la sua gestione e quella di Giorgini, come era inevitabile. Il presidente Serraiocco, nella conferenza stampa di oggi, ha definito Gelsi un predestinato - nonostante l'esordio in Serie D, la sua categoria più alta, all'età di 47 anni - e comunque parte integrante dei progetti futuri. Il dettaglio è che il Giulianova ha necessità di presente.

I CONVOCATI

PORTIERI

Ursini Pierpaolo, Proietti Giovanni

DIFENSORI

Marini Davide, Sborgia Nicholas, Marzucco Simone, Ferrante

Edoardo, Perucca Riccardo, Mancini Gianluca,  Sbaraglia Simone,

D'Antonio Luca

CENTROCAMPISTI

Cerasi Mattia, Emili Lorenzo, Pellecchia Saverio, Gelsi

Alessandro, Silvestri Tomas, De Cerchio Alessio,

Evangelisti Gioele, Straccia Ezequiel

ATTACCANTI

Alessandroni Matteo, Di Stefano Lorenzo, Giampaolo Daniel,

Mastrilli Riccardo, Rufo Davide