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Raccolta differenziata dei rifiuti: I Balneari declinano l’offerta del Comune

 

GIULIANOVA, 3.4.2015 - Prosegue senza ripensamenti la raccolta autonoma dei rifiuti, avviata dal Co.Ba. il primo aprile scorso.

La decisione è stata votata all’unanimità dall’assemblea totalitaria dei consorziati che si è riunita nel tardo pomeriggio di oggi.

“L’offerta arrivata dall’Amministrazione comunale all’indomani dell’avvio del servizio autonomo,  non è stata accettata - spiega il Presidente del Consorzio Gianni Flagnani -Il servizio autonomo di raccolta ci permetterà di differenziare la totalità dei rifiuti prodotti, il progetto sperimentale promosso dal CO.BA. porterà ad un protocollo ambientale che sarà possibile certificare e riprodurre.  Il nostro obbiettivo rimane certamente quello di pervenire ad una quantificazione certa dei materiali prodotti ed alla loro valorizzazione in termini di recupero a beneficio dell’ambiente. Alla creazione di un circolo virtuoso che a partire dall’anno prossimo ci porterà alla definizione della tariffa sulla reale produzione. L’Amministrazione comunale e la Città conosceranno mensilmente l’impatto della raccolta del CO.BA. attraverso i report che verranno pubblicati, nella speranza di chiarire che la differenziata, veramente, può essere un obbiettivo raggiungibile e vantaggioso per la comunità giuliese”.

Al progetto autonomo di raccolta hanno aderito 40 stabilimenti balneari su 52.

 Per tutto il mese di aprile il servizio di raccolta seguirà il calendario allegato.

 

 CALENDARIO APRILE

 

 
 

 

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GIULIANOVA, 30.3.2015 - Parte il primo aprile il servizio autonomo di raccolta differenziata promosso dal Co.Ba. il Consorzio delle imprese balneari di Giulianova. L’annuncio questa mattina nel corso di una conferenza stampa da parte del Presidente Gianni Fagnani, dei Vice Morgan Di Concetto e Giovanni Tafà e del Segretario Gabriele Albani.

 

“Nel convegno di gennaio dal titolo “Rifiuti zero per davvero” avevamo presentato l’idea all’Amministrazione comunale e a tutta la Città e a distanza di poco meno di tre mesi, quel progetto è pronto a partire, aprendo così la strada ad un modello innovativo di gestione delle imprese balneari, in linea con le direttive europee", ha spiegato Gabriele Albani.

 

L’avvio del servizio è stato deciso dall’assemblea totalitaria dei consorziati all’unanimità, che nel corso dell’ultima riunione ha bocciato la proposta del Comune.

L’Ente aveva presentato l’idea di una sperimentazione della durata di un anno in cui coinvolgere anche altre categorie. Il progetto richiedeva una differenziata spinta che superasse  il 70% del totale, con uno sgravio sulla quota variabile della tassa sui rifiuti che oscillava dal 20 al 40%, salvo disponibilità di bilancio a fine anno.

 

“Una proposta  troppo aleatoria – ha sottolineato Morgan Di Concetto che abbiamo respinto decidendo di passare alla gestione autonoma.  Il servizio è stato affidato alla A. M. Consorzio Sociale che già opera nel territorio pinetese e in alcuni comuni delle Marche.

 

Alla raccolta autonoma aderiscono 40 stabilimenti balneari su 52 e secondo le prime stime elaborate dai tecnici la spesa complessiva valutata è di molto inferiore rispetto alla Tari richiesta dal Comune per il 2014. I dati sui  rifiuti prodotti, la percentuale di differenziato e le spese per il servizio saranno messi a disposizione dell’Amministrazione comunale e resi pubblici attraverso Internet.

Il progetto è il primo in tutto l’Adriatico e presto sarà presentato all’apposita commissione di Bruxelles che ha risposto positivamente alla richiesta di audizione presentata dal Co.Ba. per la valutazione di finanziamento.

 

"Per il primo anno di sperimentazione tutti i consorziati  pagheranno la stessa quota mentre già dal 2016 ogni stabilimento pagherà sulla base dei rifiuti prodotti effettivamente – ha spiegato Gianni Flagnani che ha aggiunto: “Il nostro progetto di raccolta differenziata  ha il duplice obiettivo di abbattere i costi della quota variabile della tassa per i rifiuti e garantire alle imprese balneari che ne usufruiscono la certificazione di qualità ambientale. Noi vogliamo collaborare con il Comune - ha concluso Flagnani - ma la proposta che ci è stata presentata dall’Amministrazione è troppo distante da questi obiettivi e non accoglie minimamente le nostre esigenze . Con questo servizio innovativo puntiamo ad abbattere  i costi della tariffa puntuale fino al 50% e inoltre intendiamo  mettere a regime un sistema di differenziata in grado di recuperare la massima parte dei rifiuti prodotti, e farli così diventare una risorsa.

Naturalmente il COBA,  si impegna per l’anno in corso a versare nelle casse comunali la quota fissa della tassa, nella stessa misura dell’annualità 2014”.

 

Per quanto affermato dagli Assessori Verdecchia e Ruffini si precisa quanto segue:

L'art. 198 della legge 152/2006, così come spiegato bene nel corso del convegno di gennaio, si applica esclusivamente alle utenze private e non alle categorie imprenditoriali, così come sottolineato da pareri tecnici di consulenti specializzati.

Per quanto riguarda le ditte specializzate alla raccolta dei rifiuti, queste devono essere autorizzate dalla Provincia e dalla Regione sul cui territorio viene svolto il servizio e la società affidataria per la sperimentazione del Co.Ba.  è provvista di dette autorizzazioni.

   
 

Mirella Lelli
Ufficio Stampa & Strumenti per Comunicare

Cell. 329 42 58 573

Il progetto è il primo in tutto l’Adriatico e presto sarà presentato all’apposita commissione di Bruxelles che ha risposto positivamente alla richiesta di audizione del Co.Ba. per la valutazione di finanziamento

 
 
 

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