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POLITICA 2022

 

 
palazzo Gavioli in Cassazione
Controreplica di Cittadino Governante: «Sul Kursaal Costantini risponda, non offenda»
 

GIULIANOVA, 11.11.2022 - Costantini, che maldestramente cerca di scantonare dalle sue responsabilità sulla vicenda di palazzo Gavioli, trincerandosi dietro a una volgare quanto bugiarda ironia su Franco Arboretti, intanto risponda a queste due domande:

1) Se domani la proprietà Gavioli dovesse presentare un nuovo progetto per realizzare nell’area accanto al Kursaal lo stesso palazzo che per oltre 10 anni è rimasto sequestrato per violazione delle norme urbanistiche l’Ufficio tecnico comunale rilascerebbe il Permesso di costruire? Noi purtroppo diciamo che verrebbe rilasciato perché le norme sono state cambiate e accanto al Kursaal quello che col Piano Regolatore del 1994 non si poteva costruire ora può essere realizzato.

E sapete chi le ha cambiate? Il sindaco Costantini (che è anche assessore all’urbanistica) quando ha confermato la riduzione delle distanze da 17 a 10 metri fatta nel 2013 dal sindaco Mastromauro e quando ha tolto nel 2022 l’obbligo di costruire arretrando rispetto alla facciata del Kursaal. Il tutto mentre il noto iter giudiziario era in corso!

2) Costantini afferma che portare la difesa del Kursaal davanti alla Corte di Cassazione “rappresenta una mostruosità giuridica che non trova cittadinanza nel nostro ordinamento”. Ciò non è affatto vero in quanto i motivi per ricorrere esistevano e come. Infatti per l’altra parte civile l’avvocato Gennaro Lettieri il ricorso in Cassazione lo ha presentato. Allora per quale motivo il Comune di Giulianova e la Giulianova Patrimonio non hanno tentato fino in fondo di difendere il bene pubblico?

Rifletta bene Costantini, offendere il prossimo non gli scrollerà di dosso la brutta nomea di favorire la speculazione edilizia e lo sfregio al Kursaal rimarrà tra le pagine buie della storia di questa città.

 

Il Cittadino Governante

Associazione di Cultura Politica

 
 
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Il Sindaco Jwan Costantini risponde alle accuse del “Cittadino Governante”
 
GIULIANOVA, 8.11.2022 - Il Sindaco Jwan Costantini replica alle accuse rivolte all’ Amministrazione Comunale dal gruppo “Il Cittadino Governante” per non essere ricorsa in Cassazione per veder annullata la sentenza della Corte d’Appello di Perugia che, lo scorso giugno, hanno revocato la confisca e il dissequestro di palazzo Gavioli, in via di edificazione a nord del Kursaal.

«Ricordo al Consigliere Arboretti – spiega il sindaco- che la sentenza della Corte di Appello di Perugia fonda il proprio pronunciamento sulla base della cornice di diritto disegnata dalla Suprema Corte di Cassazione con la precedente sentenza del 8 aprile 2021 resa in sede di rinvio, e che la medesima Corte di Appello si sarebbe potuta pronunziare, come in effetti ha fatto, limitatamente ad un giudizio di legittimità sulla confisca e le statuizioni civili. Pretendere, come invece inammissibilmente sostengono il consigliere ed il suo gruppo, la riapertura nel merito della vicenda, sollevando il polverone delle presunte responsabilità urbanistico-amministrative del Comune e prevedendo una fantomatica vittoria in Cassazione, rappresenta una mostruosità giuridica che non trova cittadinanza nel nostro ordinamento. Le subdole affermazioni con cui si accusa la maggioranza di tutelare la speculazione edilizia ignorano che la condotta tenuta dall’Amministrazione fonda su un principio acclarato dalla Corte di Appello e sul quale neppure la Procura Generale ha inteso proporre ricorso. Tutte le accuse tornino dunque al mittente, a meno di non voler ritenere che i principi di diritto siano essi stessi fonte di speculazione edilizia. Il consigliere Franco Arboretti – conclude Costantini - non ha piuttosto ancora spiegato le ragioni che, nei giorni della sua breve sindacatura, lo convinsero a non adottare le misure che, definitivamente, avrebbero tutelato il Kursaal. Da parte nostra, non ci resta che sollecitarlo a comportarsi da amministratore responsabile e non da eterno aspirante sindaco, disposto, pur di essere candidato da una (presunta) nuova sinistra, a maneggiare maldestramente anche l’anarchia. Conosce bene, visti i trascorsi, le regole della pubblica amministrazione. Restasse nel recinto della razionalità e della legittimità, allora, provvedendo intanto a sostituire i suoi consulenti che, evidentemente, mal lo consigliano e lo spingono ad avventurarsi in territori per lui assai rischiosi».

 

Ufficio di Staff

Comune Giulianova

 
 
Il Cittadino Governante: «La Giunta Costantini vuole lo sfregio del Kursaal»
 

GIULIANOVA, 7.11.2022 - Sulla vicenda del palazzo Gavioli, riceviamo e pubblichiamo dall'Associazione di cultura politica Il Cittadino Governante il seguente comunicato:

Abbiamo appreso dalla stampa che il difensore di parte civile del condominio Tritone, avvocato Gennaro Lettieri, ha depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte di Appello di Perugia su palazzo Gavioli il cui grezzo sequestrato nel 2010 sfregia, da tempo, il Kursaal.

Ricordiamo che il Comune di Giulianova e la Giulianova Patrimonio si costituirono parte civile, anche su nostra sollecitazione, nel processo per tutelare il Kursaal, il palazzo storico pubblico più importante del Lido, bene culturale ubicato in un contesto, quello del lungomare monumentale, a sua volta dichiarato con un D.M. del 1964 “Bene di notevole interesse pubblico”.

Da informazioni assunte pare che invece il Comune e la Giulianova Patrimonio non abbiano presentato il ricorso. Ormai i termini sono scaduti.

Quello del Comune e della sua partecipata, quindi, è un comportamento incomprensibile, autolesionista e indifferente al maltrattamento del Kursaal e del cono visivo della sua terrazza da parte dell’impattante edificio sul lato nord.

Infatti sulle argomentazioni contenute nella sentenza della Corte d’Appello di Perugia ci sarebbero stati ampi margini per ricorrere in Cassazione e vincere.

Ricordiamo che:

  1. La vicenda giudiziaria è iniziata nel 2010 perché furono violate le norme del PRG sulle distanze dal Kursaal e dal condominio Tritone e dal lungomare monumentale.

  2. Gli imputati sono stati prosciolti per prescrizione (ossia esclusivamente per decorso del tempo) cosa che di fatto ha confermato l’assenza di elementi sufficienti per assolvere gli imputati dalle accuse mosse dalla Procura di Teramo.

  3. Il Comune di Giulianova aveva assolutamente la facoltà di fissare tra gli edifici distanze superiori a quelle minime di 10 metri previste dal DM 1444 del 1968, altrimenti non si capisce per quale motivo si fanno i Piani Regolatori nei Comuni.

  4. Quelle distanze superiori erano proprio quelle vigenti al momento del rilascio del permesso di costruire nel 2008. E furono violate.

Quindi, chiediamo: qual è l’obiettivo della Giunta Costantini? Tutelare il Kursaal, appartenente al patrimonio pubblico, o favorire la speculazione edilizia privata?

I comportamenti dell’attuale amministrazione parlano chiaro:

Nel 2022 Costantini (che ricordiamo è anche assessore all’urbanistica) ha confermato la riduzione delle distanze tra gli edifici da 17 a 10 metri fatta nel 2013 dall'amministrazione Mastromauro (quando l’iter giudiziario era già iniziato!) e ha apportato ulteriori modifiche peggiorative alle norme del PRG (mentre l’iter giudiziario era ancora in corso) rendendo possibile persino l’edificazione oltre la linea della facciata anteriore del Kursaal. Se avesse voluto tutelare il Kursaal e il paesaggio del lungomare monumentale, sarebbe bastato ripristinare le norme tecniche del PRG del 1994.

Ora se si aggiunge che l’Amministrazione comunale e la Giulianova Patrimonio non hanno fatto ricorso in Cassazione dopo la sentenza della Corte d’Appello di Perugia il quadro è chiaro: Costantini (sindaco nonché assessore all’urbanistica di Giulianova) e la sua maggioranza si adoperano attivamente per tutelare la speculazione edilizia, disinteressandosi completamente del patrimonio pubblico, dei beni culturali e degli interessi di tutti.

 

Il Cittadino Governante

Associazione di Cultura Politica

 

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