|
Civitella del Tronto
(Te),
13.11.2012 (Numero 2)
-
Civitella del
Tronto
Alt. m 589 metri
N abitanti: 5402 Nome Abitanti:
Civitellesi Patrono: Sant’Ubaldo, 16
maggio
La città fa parte della
Comunità montana della
Laga ed è situata nell’Abruzzo Ulteriore.
Il Toponimo
Civitella, deriva
da una volgarizzazione di civitas, città
federata dei Romani. Il nome Tronto si riferisce
al fiume delle Marche, che nasce in Abruzzo.
Stemma:
Cinque torri e un castello d’oro
Chiese e monumenti:
La Fortezza (seconda metà del XVI secolo)
eretta, per ragioni difensive, nella parte più
alta della città. Elementi architettonici
importanti: il ponte levatoio, i bastioni, i
camminamenti, le piazze d’armi, gli
alloggiamenti militari, le carceri, le
polveriere, i forni, le stalle, le cisterne.
Tra le Chiese:
Collegiata di San Lorenzo (della fine
del XVI secolo), elementi architettonici
importanti: a croce latina e facciata a doppia
coppia di lesene trabeate. Chiesa di
San Francesco, recentemente restaurata,
elementi architettonici importanti: la torre
campanaria, il rosone della facciata. La piccola
chiesa di Santa Maria degli Angeli (XIV
secolo) detta anche della Scopa.
Tra gli edifici
civili, si distingue per importanza ed imponenza
il Palazzo del Capitano (XIV secolo),
elementi architettonici importanti: cornici
decorative con lo stemma degli Angiò.
Monumento funebre di Matteo Wade in marmo di
Carrara del 1929, in Largo Rosati. Fuori le
mura, particolare attenzione va data al
Convento di Santa Maria dei Lumi (XIV
secolo), chiamato così per inspiegabili
avvistamenti di luci, elementi architettonici
importanti: il chiostro conventuale.
Musei:
Museo delle Armi della Fortezza e delle Mappe
Antiche, definito museo di prima categoria
Folklore:
Sagra Azzurra,
Canti di Rocche, orazioni di Sant’Alessio,
Rievocazione storica alla Corte del Governatore,
Festa di Santa Maria dei Lumi, Sagra delle ceppe
Artigianato:
Artigianato, ferro
battuto, legno tornito e ceramica, confezioni
tessili
Prodotti tipici:
Salumi e formaggi,
patate, legumi, olio d’oliva, tartufi neri,
funghi, cinghiale, ma anche le ceppe, maccheroni
di farina e acqua, con la moderna aggiunta di
uova e il filetto alla Borbonica al vino marsala
con pane, carne, mozzarella e acciughe. |
