L'AQUILA,
10.9.2015 -
Dall'Associazione
Animalisti Italiani Onlus riceviamo e
pubblichiamo il comunicato
sull'esito della conferenza
stampa tenuta stamani in
Regione, a L'Aquila:
“Noi non ci
fermiamo - assicura
Walter Caporale, Presidente
di Animalisti Italiani Onlus,
www.animalisti.it
-. Se il Sindaco pensa di
prendere in giro i cittadini di
Giulianova e dell'intera Regione
Abruzzo si sbaglia. Nel resto
d'Europa un Sindaco che rifiuta
di applicare la Legge Regionale
ed anzi lavora contro, sarebbe
stato cacciato a furor di
popolo. Andremo fino in fondo
alla questione per evitare che
il problema si ripresenti,
identico ed irrisolto, la
prossima stagione balneare”.
Così l'ex Consigliere regionale
in seno
alla
Conferenza Stampa di oggi al
Consiglio Regionale a L'Aquila,
indetta per discutere la
sentenza del TAR sul ricorso di
Animalisti Italiani Onlus ed
Earth contro il Comune di
Giulianova per il divieto
d'accesso con i cani nella
spiaggia numero 8 - in
precedenza individuata come
spiaggia libera per gli animali
-.
La sentenza del
TAR sul ricorso verrà emessa in
un lasso di tempo che oscilla
tra una settimana e un mese,
tuttavia la decisione
dell'Amministrazione di
destinare agli amici a 4 zampe e
relativi padroni, una spiaggia
di soli 27 metri in cui gli
animali avrebbero comunque il
divieto di balneazione, è uno
specchietto per le allodole
inutile e inaccettabile. Inoltre
la spiaggia numero 14, ossia
quella scelta in luogo della 8,
risulta sprovvista di passerella
e di quelle strutture senza le
quali i cittadini e i propri
cani non possono accedere,
mancanze per le quali ANCHE
QUEST'ANNO i cittadini non sono
potuti andare al mare con i
propri animali.
Cosa aspetta il
Sindaco: che arrivi l'estate
prossima per ricominciare con la
toto-assegnazione della spiaggia
e lasciare i proprietari di
animali senza un tratto di
litorale dove poter stare?
“Stigmatizzo la miopia del
sindaco Mastromauro, per altro
del mio stesso partito -
commenta il Consigliere
regionale e Presidente della
Commissione Turismo e Ambiente
Pierpaolo Pietrucci -
che in campagna elettorale ha
fatto delle promesse ben precise
a cui poi non ha dato seguito.
Anzi - aggiunge Pietrucci - ha
aggiunto dei divieti senza
nessun presupposto normativo. E'
un privilegio per me essere
accanto al Presidente Walter
Caporale, che conosciamo tutti,
e della dottoressa veterinaria
Giusy Branella in questa
battaglia di civilità e buon
senso”.
Giulianova sedotta e
abbandonata: alle promesse
elettorali non sono seguiti i
fatti.
“La politica - interviene
la neo-Presidente locale di
Animalisti Italiani Onlus,
Giusy Branella - si rende
conto che chi possiede gli
animali è il 50% della
popolazione. In campagna
elettorale è stato presentato il
mio progetto secondo il quale
all'interno della spiaggia
aperta agli animali è previsto
anche l'accesso ai diversamente
abili e la pratica della Pet
Teraphy, terapia in cui
verrebbero coinvolti gli
studenti della Facoltà di
veterinaria di Teramo e che
potrebbe essere un'occasione per
generare nuovi posti di lavoro
in un momento di profond crisi
economica e occupazionale”.
La
richiesta è dunque un tavolo
tecnico per risolvere la
questione in maniera seria e
definitiva, senza rimedi
improvvisati che facciano
sentire i proprietari di animali
cittadini di serie B.
Vietare i cani in spiaggia
significa essere complici
dell'abbandono di animali e
della fuga di turisti.
Per chi
volesse scrivere al Sindaco
sostenendo la nostra battaglia
f.mastromauro@comune.giulianova.te.it
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