SANTO STEFANO
DI SESSANIO (Aq),
27.11.2012 (Numero
4)
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Santo Stefano di Sessanio (Aq)
Alt. m. 1251 metri N. Abitanti: 117
Nome abitanti: Stefanari. Patrono:
Santo Stefano, 3 agosto
La città, definita
della rinascita, fa parte della Comunità montana
Campo Imperatore Piana dei Navelli ed è situata
nell’Abruzzo Ulteriore.
Il territorio del
comune rientra nel territorio del Parco
Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il paese di S. Stefano di Sessanio è
completamente costruito in pietra calcarea
bianca, la cui lucentezza è stata patinata dal
tempo.
Il toponimo
Sessanio deriva da una corruzione del termine
Sextantio, stanziamento romano sito nei pressi
dell'attuale abitato.
Stemma:
Stemma della Signoria di Firenze. Santo Stefano
sorregge la torre mattonata di nero con una
mano, e con l’altra la palma del martirio.
Chiese e
Monumenti:
Chiesa di S. Stefano Protomartire, (XIV e
XV secolo), elementi architettonici importanti:
una singolare area presbiterale su cui si aprono
le cappelle ed un abside semicircolare.
Chiesa della Madonna del Lago (XVII secolo)
che sorge poco fuori le mura, sulle rive di un
lago.
Abitazioni quattrocentesche,
tra cui la Casa del Capitano, e la Torre
trecentesca dalla cui estremità è possibile
ammirare un panorama affascinante che percorre
le valli del Tirino e dell'Aterno e la catena
del Sirente e della Maiella.
Musei:
Museo Terre della Baronia
Folklore:
Canti di raccolta, sagra del canestro
Artigianato:
Artigianato domestico, lavorazione della lana
carfagna in epoca cinquecentesca
Agricoltura:
Cereali, legumi (lenticchie), pastorizia
Prodotti tipici: Lenticchie coltivate soltanto in terreni aridi di alta montagna tra i
1200 e i 1450 metri, servite con quadratini di
pane fritto in olio di oliva o con patate o
volarelle e salsicce. Agnello alla chiaranese
con formaggio e uova, ma anche formaggi,
zafferano, con cui si realizza il pasticcio
degli dei, zuppa di ceci e castagne per il 24
dicembre, di gnocchetti e fagioli per pasqua, la
cagliata per l’Ascensione. |